mercoledì 3 novembre 2010

Alessandria continua a non essere sicura dalle alluvioni

Lettera inviata ai giornali


Egregio Direttore,

interveniamo in spirito costruttivo auspicando un buon uso dei fondi pubblici in vista di una corretta gestione del territorio, ancora una volta sotto pressione per piogge non trascendentali ma – comunque – di forte impatto su tutti i corsi d’acqua della Provincia. Sinistra Ecologia Libertà richiede una stretta applicazione di quanto più volte affermato sia a livello scientifico che amministrativo ponendo – finalmente – salde premesse per una gestione ragionata della aste fluviali con opportuni sistemi di regimazione, fra cui le aree di laminazione controllata. Purtroppo ci tocca leggere frasi non suffragate da nessuna documentazione scientifica quali “il ponte Cittadella (recentemente abbattuto) è stata una delle concause dell’alluvione del 1994” cercando di scaricare sui soli ponti storici della città di Alessandria i tragici esiti dell’evento di ormai sedici anni fa. Trasformare il fiume Tanaro in un canale, provocandone alterazioni nel flusso ed elevando il rischio nei punti di “debolezza” dell’alveo, è esattamente il contrario di quanto prescritto dalla scienza idraulica e, pertanto, richiediamo con forza che vengano finanziate solo e soltanto quelle opere di cui è manifesta l’utilità pubblica. Fin quando non verranno spesi i soldi pubblici per diminuire le portate in arrivo in citta’, Alessandria continuerà ad essere in pericolo.



Ringraziando per l’attenzione salutiamo cordialmente.

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