martedì 1 febbraio 2011

BONIFICA DI SPINETTA MARENGO: NON CI SI PUO' AFFIDARE A CHI HA GIA' "BONIFICATO" IL TEATRO"

COMUNICATO


MALAPOLVERE NEL TEATRO E CROMO ESAVALENTE. Le drammatiche vicende dell’Eternit di Casale, la strage causata dalla “Malapolvere”, citando il libro-denuncia di Silvana Mossano non sono servite a nulla? Nei territori dell’alessandrino non si è creata una sufficiente conoscenza, sensibilità alle terribili conseguenze dell’inalazione delle particelle di amianto? La risposta pare essere negativa: un intervento di “bonifica” ha causato lo spargimento della pericolosa fibra in tutto il Teatro Comunale d’Alessandria. Pareti, poltrone, tende, sipario, uffici impregnati dal pulviscolo maledetto. Pulviscolo respirato dai lavoratori e dagli spettatori fino a quando, con colpevole ritardo, è stato chiuso. E’ quanto è emerso nel corso della partecipata assemblea pubblica svoltasi lunedi 24 gennaio nel salone della Circoscrizione Nord e preceduta da altre iniziative lodevolmente organizzate dal Laboratorio Sociale di via Piave. Interessanti molti degli interventi,particolarmente incisivo quello di Mara Scagni, già sindaco di Alessandria. Si è potuto apprendere che alcuni anni fa, nel corso del suo mandato, era stato eseguito un’intervento di “passivazione” sui pannelli d’amianto tale da impedirne lo sfaldamento e lo spargimento del pulviscolo. Lo sciagurato intervento dell’estate dello scorso anno fu ritenuto necessario dal presidente di Amag, membro del Teatro, il quale, con procedura d’urgenza e con l’approvazione di altri componenti del CDA si fece carico della scelta dell’impresa alla quale affidare il lavoro. Si rende ora necessario un ben più esteso e assai lungo intervento di bonifica: si parla di una chiusura di due anni del Teatro. I partiti di Centro Sinistra non debbono lasciare sola la cittadinanza in tale congiuntura. SEL sarà parte attiva in questa battaglia che la vede ancora una volta opporsi alla giunta di destra che amministra la città. Sinistra Ecologia Libertà supporterà perciò fattivamente il Comitato “Ridatecilteatro”.Tale Comitato,formato da liberi cittadini e associazioni ha come fine principale di vigilare l’iter di tale bonifica e la qualità dell’intervento. Altro importante scopo e’ quello di garantire la continuità delle attività del Teatro Stabile e dell’occupazione dei dipendenti. In conclusione: la lezione dell’Eternit di Casale non è servita. Sia almeno la vicenda del Comunale di Alessandria di qualche utilità: ad esempio a diffidare del progetto di bonifica rapidamente proposto dal presidente dell’AMAG nei riguardi della falda inquinata da Cromo esavalente dalla Solvay di Spinetta. Non vorremmo che il Cromo si spargesse in tutta la Fraschetta come il polverino di amianto nel Teatro di Alessandria!

Claudio Lombardi
(Sinistra Ecologia Libertà)

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