martedì 23 agosto 2011

Miracolo ad Alessandria, il Comune elimina l'inquinamento dell'aria urbana


Il Comune di Alessandria ha iniziato interventi strutturali per ridurre l’inquinamento urbano. Si tratta di un investimento di ben 750.000 euro: investimento oneroso per le casse del Comune notoriamente in sofferenza. Oneroso ma encomiabile: sono necessari interventi di tal tipo, non episodici per migliorare permanentemente la qualità dell’aria che respiriamo. Ho appreso tale notizia dalla Stampa del 13 luglio: capeggiava nella prima pagina della cronaca locale con il titolo “Pavimento antismog: le lastre che mangiano le PM10. Devo dire che già il titolo era sospetto. Il contenuto dello stesso “sorprendente”. Si riporta il contenuto di una conferenza stampa di presentazione dell'intervento. Il Sindaco di Alessandria, il Presidente di AMAG, l’architetto Borroni di Italcementi affermano in sintesi che la nuova pavimentazione che rivestirà varie vie di Alessandria (via Rattazzi, Piacenza, Modena etc) e piazza Matteotti per 9500 m2 totali, è in grado secondo prove di laboratorio di ridurre l’inquinamento del 75%. Tutto ciò grazie al fenomeno della fotocatalisi. Prima considerazione: un catalizzatore per svolgere la sua funzione deve interagire con tutta le sostanze da trattare. Così il catalizzatore delle auto, detto marmitta catalica, è posto sullo scarico delle stesse ed è attraversato dalla totalità dei gas da trattare. Ed oltretutto tali gas devono essere in opportune concentrazioni controllate da sofisticati sistemi elettronici. E non trasformano “le sostanze organiche ed inorganiche nocive in composti innocui” come riportato nell'articolo, ma solo CO, HC ed NOx. Nulla possono sulle PM10. Ben altro purtroppo è necessario per ridurre l’inquinamento atmosferico dei centri urbani. Ed infatti l’Italcementi dichiara nel comunicato stampa di presentazione di avere messo a punto il TX active, base del pavimento antismog, per evitare l’annerimento progressivo delle superfici di edifici urbani. E la prima applicazione,udite alessandrini udite, è stata fatta sulle superfici esterne della chiesa “Dives in Misericordia” di Roma su richiesta dell’architetto Meier. Ma questo Meier proprio ci perseguita! Sarà stato lui a suggerire al sindaco di Alessandria oltre all’infausta idea del nuovo ponte da decine di milioni di euro anche quella della miracolosa pavimentazione da 750.000 euro?


Claudio Lombardi
(Forum programmatico SEL)

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